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Il 18 agosto 2015, nella meravigliosa piazza principale di Santa Severina (Kr), città calabrese considerata a giusta ragione tra i borghi più belli d’Italia, ho ritirato il Gran Premio Manente 2015, premio intitolato alla memoria di un artista a tutto tondo, Francesco Manente detto Checco, musicista e regista televisivo nato nel 1957 a Crucoli, scomparso il 5 Maggio 2002 a causa di un incidente. 

Una serata emozionante organizzata dalla Marasco Communication, arricchita di concerti di musica popolare e dalla presenza di numerosa gente, tra cui il fratello di Checco Manente, il dott. Liborio Manente, l’arcivescovo di Crotone Mons Graziano, il sindaco di Santa Severina e altri.

Questa la motivazione del conferimento alla mia persona del Premio:

Il giovane Francesco Lo Giudice, ricercatore calabrese e studioso delle persone e della società meridionale, impegnato nella stesura di varie pubblicazioni che riguardano la Calabria, con una sensibilità tipica di chi ama la propria terra. Francesco lancia una sfida a tutti i Calabresi, ma soprattutto a quelle persone che vogliono vivere, crescere i figli, lavorare e studiare nella propria terra, perché non hanno alcuna intenzione di andare via. Il Gran Premio Manente 2015 lo premia affinché, giovani di questo calibro rendano viva la nostra terra e la portino al cambiamento, un modo nuovo di raccontare la Calabria, contagiati dall’entusiasmo di chi come il giovane intellettuale calabrese intravede uno spiraglio di luce, il raggio di sole di un nuovo giorno, un felice risveglio.”

Alla notizia dell’assegnazione del Premio, gli organizzatori mi hanno chiesto una breve nota autobiografica che sintetizzasse le mie attività di promozione culturale.  

Per completezza di informazione la riporto di seguito:

Ho partecipato come relatore a oltre 200 convegni, di cui circa 50 per la presentazione del mio primo libro ”Cambiare il sud per cambiare l’Italia”, Apollo edizioni 2014, per il quale ho ricevuto, l’anno scorso, fuori concorso il Premio letterario Città del Crati”, <<…per aver contribuito a rianimare la questione meridionale in Calabria…>>. Ho fondato e diretto per qualche anno una pagina su facebook di approfondimenti, ”In treno – riflessioni per tutti i giorni” all’interno della quale ho fatto partecipare anche personaggi di fama internazionale. Sono da circa un anno il Responsabile Cultura dell’ANCI Giovani Calabria, l’Associazione che riunisce gli Amministratori calabresi eletti nel 35 anno di età. Scrivo periodicamente articoli e saggi che divulgo oltre che attraverso quotidiani e riviste, anche attraverso un personale sito internet (www.francescologiudice.it) che, in quattro anni, ha fatto registrare circa 28.000 accessi unici totali, con una media di 600 accessi unici al mese. Ho avuto corrispondenze epistolari con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la scienziata Margherita Hack, il Ministro Giacomo Mancini, il Presidente dei Parlamentari Socialisti e Democratici Europei Gianni Pittella, che mi ha curato la prefazione del libro. Mi diletto a suonare il pianoforte e il violino e, con quest’ultimo, mi sono esibito più volte in pubblico. Sono stato candidato a Sindaco della Città di Bisignano, dove ora rivesto il ruolo di Capogruppo Consiliare d’opposizione. Sono Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria dove, da qualche anno, collaboro come Tutor assistente alla didattica alla Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche. Sto già lavorando alla pubblicazione di un altro libro, sempre su tematiche sociali, che conto di finire entro la fine dell’anno”.

Insomma un riconoscimento gradito che mi ha dato anche occasione di prendere coscienza del personale impegno sociale. 

 

 

 

 

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